Nemateleotris helfrichi
Nemateleotris helfrichi | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Gobioidei |
Famiglia | Microdesmidae |
Sottofamiglia | Ptereleotrinae |
Genere | Nemateleotris |
Specie | N. helfrichi |
Nomenclatura binomiale | |
Nemateleotris helfrichi Randall & Allen, 1973 |
Nemateleotris helfrichi Randall & Allen, 1973 è un pesce marino appartenente alla famiglia Microdesmidae e alla sottofamiglia Ptereleotrinae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il suo areale si estende dalla Polinesia Francese e isole Tuamotu alle Ryūkyū; è assente alle Hawaii e isole Pitcairn[3]. Vive tra i 25 e i 90 m di profondità sia su fondali rocciosi che su fondali sabbiosi e ricchi di detriti, ma è più comune al di sotto dei 40[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un corpo allungato dalla colorazione che varia dal viola al color lavanda[3], e non supera i 6 cm[4]. La pinna caudale è tronca e ha un colore pallido. I primi due raggi della prima pinna dorsale sono molto più allungati dei seguenti, ma non quanto in Nemateleotris magnifica[3]; la seconda pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe. Può presentare un'area gialla sulla testa. È facilmente distinguibile dalle altre specie del genere Nemateleotris grazie alla colorazione caratteristica.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Come le altre specie del genere Nemateleotris, agita le pinne pelviche e la prima pinna dorsale per dare un segnale d'allarme[5].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di zooplancton[6].
Parassiti
[modifica | modifica wikitesto]Può presentare il copepode parassita Serpentisaccus magnificus[7].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Forma coppie ed è monogamo; il maschio sorveglia le uova[8].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]N. helfrichi è meno comune delle altre specie di Nemateleotris nell'acquariofilia, ma comunque molto ricercata; la lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo" (LC) nonostante questo perché è una specie dall'areale ampio che si sovrappone a diverse aree marine protette[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Greenfield, D. & Munroe, T.A. 2016, Nemateleotris helfrichi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Nemateleotris helfrichi, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c J.E. Randall & A.D. Connell, p. 20.
- ^ a b (EN) Nemateleotris helfrichi, su FishBase. URL consultato il 1º dicembre 2020.
- ^ J.E. Randall & A.D. Connell, p. 28.
- ^ (EN) Food items reported for Nemateleotris helfrichi, su FishBase. URL consultato il 1º dicembre 2020.
- ^ (EN) George C. Blasiola, Jr., Serpentisaccus magnificae gen. et sp. n., a Copepod (Caligoida: Lernaeoceridae) from the Firefish, Nemateleotris magnifica Fowler, 1938, in The Journal of Parasitology, vol. 65, n. 4, 1979, pp. 662-665, DOI:10.2307/3280338, JSTOR 3280338.
- ^ (EN) Reproduction of Nemateleotris helfrichi, su FishBase. URL consultato il 1º dicembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) J.E. Randall & A.D. Connell, Nemateleotris exquisita, a new microdesmid fish from the Indian Ocean (Perciformes: Microdesmidae) (PDF), in Journal of the Ocean Science Foundation, vol. 8, 2013, pp. 18–29.
Altri progetti
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